I Radioamatori
Chi sono i radiamatori?
Il Radioamatore, per definirlo sinteticamente, è un appassionato di radio, telecomunicazioni e tutto quello che gravita intorno ad essi: computer, antenne, satelliti, sperimentazione, autocostruzione e molto altro.
Ma per essere radioamatore , non basta la sola passione, il radioamatore esercita un vero e proprio servizio, così come è definito nel Decreto legislativo del 1 Agosto 2003 nr. 259, Codice delle Comunicazioni elettroniche al capo VII, che disciplina e regola la nostra attività, il quale all’134 recita testualmente:
- L’attività di radioamatore consiste nell’espletamento di un servizio, svolto in linguaggio chiaro, o con l’uso di codici internazionalmente ammessi, esclusivamente su mezzo radioelettrico anche via satellite, di istruzione individuale, di intercomunicazione e di studio tecnico, effettuato da persone che abbiano conseguito la relativa autorizzazione generale e che si interessano della tecnica della radioelettricità a titolo esclusivamente personale senza alcun interesse di natura economica.
Per essere o diventare radioamatore quindi è necessario: superare un esame presso il Ministero dello Sviluppo Economico, dimostrando di avere una conoscenza di base di elettrotecnica, radiotecnica, delle leggi e dei regolamenti che disciplinano l’attività secondo il programma ministeriale. Dopo aver superato l’esame e aver conseguito quindi la patente di radio operatore, si richiedere nominativo, il quale poi darà la possibilità di richiedere l’autorizzazione generale, a quel punto si sarà autorizzati ad esercitare la propria stazione di radioamatore nelle frequenze adibite al servizio, secondo il Piano di ripartizione delle frequenze nazionale.
Link al DL nr. 259 del 01/08/2003
Come detto è un modo molto sintetico di descrivere cos’è o chi è il radioamatore, l’argomento è molto vasto, basti pensare allo spettro di frequenze destinate al servizio, in porzioni che vanno dai 135 Khz fino ai 250 Ghz e oltre, lasciando spazio alla sperimentazione in innumerevoli campi, come propagazione ionosferica o lo studio delle onde elettromagnetiche come precursori per la prevenzione e la previsione dei terremoti, solo per citarne alcuni. Naturale poi, è l’interazione tra radio e computer, che offre sempre nuovi modi di comunicare tramite codifica di segnali audio trasmessi poi dagli apparati radio anche a notevole distanza e con potenze molto basse, senza dimenticare la pratica della telegrafia, che nonostante non sia più inserita come prova d’esame è comunque ancora utilizzata e suscita sempre un grande fascino con la sua musicalità.
Come si diventa radioamatori
Per diventare radioamatori, è necessario superare un esame presso uno degli Ispettorati territoriali per le Comunicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), per la regione Veneto ha sede a Venezia Mestre (Link: https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/ispettorato-veneto), per effettuare l’esame è necessario presentare domanda entro il 30 Aprile ed entro il 30 Settembre. Negli ultimi anni nella regione Veneto, viene indetta solo la sessione autunnale quindi la domanda deve essere inoltrata entro il 30 Settembre.
Il programma di esame è riportato nell’allegato 26, sub allegato D, del Codice delle comunicazioni elettroniche.
Una volta inoltrata la domanda, poco prima della data dell’esame verrà inviata all’indirizzo indicato dal richiedente, la convocazione alla sessione d’esame.
Sostenuta e superata la prova, che consiste in un test scritto a risposte multiple “ricordiamo che la prova pratica di telegrafia non è più richiesta”, viene rilasciata la patente di Radio Operatore di Classe A.
E’ previsto l’esonero dalla prova d’esame per il conseguimento della patente di radioamatore, secondo l’Art. 5 dell’allegato 26 DL nr. 259 del 01/08/2003, per quelle categorie di persone in possesso dei seguenti titoli:
a) certificato di radiotelegrafista per navi di classe prima, seconda e speciale, rilasciato dal Ministero;
b) diploma di radiotelegrafista di bordo, rilasciato da un istituto professionale di Stato.
2. Sono esonerati dalle prove scritte gli aspiranti in possesso di uno dei seguenti titoli:
a) certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero;
b) laurea in ingegneria nella classe dell’ingegneria dell’informazione o equipollente;
c) diploma di tecnico in elettronica o equipollente conseguito presso un istituto statale o riconosciuto dallo Stato.
3. I candidati al conseguimento della patente di classe A, che abbiano superato la sola prova scritta di cui all’articolo.3, possono ottenere, a richiesta, il rilascio della patente di classe B di cui all’articolo 2.
4. Possono essere altresì esonerati dagli esami gli aspiranti che, muniti di licenza o di altro titolo di abilitazione, rilasciato dalla competente Amministrazione del Paese di provenienza, abbiano superato esami equivalenti a quelli previsti in Italia.
Con il decreto del 1° Marzo 2021, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 70 del 22 Marzo 2021, sono state introdotte, tra le modifiche, nuove categorie che possono usufruire dell’esonero totale o parziale dall’esame per il conseguimento della patente di radioamatore. Il decreto è scaricabile dal sito: https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/servizi/radioamatori
Ottenuta la patente, si deve richiedere il nominativo di stazione di cui all’art. 139 del Codice delle Comunicazioni, al Ministero dello Sviluppo economico, Direzione Generale per i Servizi di Comunicazione Elettronica e Radiodiffusione, di Roma.
Successivamente al ricevimento del nominativo, va presentata domanda per l’esercizio di stazione di radioamatore secondo il modello riportato nell’allegato 26, sub allegato A a norma dell’art. 139 del Codice, all’Ispettorato della propria zona di residenza, al fine di ottenere l’autorizzazione generale prevista dall’art. 135 per l’espletamento delle attività di installazione ed esercizio di una stazione radioamatoriale.
Solo dopo il rilascio della suddetta autorizzazione generale si è autorizzati a trasmettere.
Per i titolari di autorizzazione generale per l’installazione e l’esercizio di stazione radioamatoriale è possibile richiedere il certificato di corrispondenza alla Raccomandazione CEPT TR 61-02 (HAREC), Sub Allegato E (art. 3, comma 8, dell’Allegato n.26).
Radioascolto (SWL)
Secondo il comma 4 dell’articolo 134 del codice delle comunicazioni, è libera l’attività’ di solo ascolto sulla gamma di frequenze attribuita al servizio di radioamatore.
Art. 12 sez. 2 sub allegato 26 comma 8: E’ vietato ai radioamatori intercettare comunicazioni che essi non hanno titolo a ricevere; e’ comunque vietato far conoscere a terzi il contenuto e l’esistenza dei messaggi intercettati e involontariamente captati.